Come aprire un Albergo nelle Marche 23/03/202223/03/2022 wp_1528113Fare Impresa Come si avvia un Albergo?In base a quanto stabilito dalla Legge Regionale delle Marche n.40 del 5 dicembre del 1984, “si definisce attività ricettiva quella diretta alla produzione ed all’offerta al pubblico di ospitalità intesa come prestazione di alloggio e di servizi connessi.”La stessa Legge, all’articolo 2, definisce “aziende ricettive alberghiere gli esercizi aperti al pubblico a gestione unitaria, offrono ospitalità al pubblico in uno o più stabili o parti di stabili”.La gestione unitaria dell’azienda può, fra l’altro, comprendere servizi di ristorante e bar.E comunque, ai fini della classifica le aziende ricettive alberghiere devono possedere i seguenti requisiti minimi:– capacità ricettiva non inferiore a sette camere;– almeno un servizio igienico ogni dieci posti-letto;– un lavabo con acqua calda e fredda in ogni camera;– un locale ad uso comune;– impianti tecnologici e numero di addetti adeguati e qualificati al funzionamento della struttura. Cosa serve per aprire un hotel?A livello burocratico per aprire un albergo occorre:° Aprire una partita Iva;° Iscriversi al Registro delle Imprese;° Presentare allo Sportello Unico Attività Produttive del Comune in cui ha sede l’immobile una segnalazione certificata di inizio attività (SCIA);° Iscriversi all’Inail e all’Inps;( Dal 1 aprile 2010 tutte queste pratiche devono essere inviate telematicamente tramite il canale “comunicazione unica” al registro delle imprese.)° Ottenere i certificati di idoneità dall’ASL.Quali sono i requisiti personali?° Aver compiuto la maggiore età;° Essere residenti in Italia;° Non avere dichiarazioni di fallimento;° Non essere stati interdetti e non aver riportato condanne penali.Quali requisiti deve possedere la struttura?Per quello che riguarda invece i requisiti della struttura, ci devono essere:° certificato della ASL (che accerti il rispetto delle norme igienico sanitarie obbligatorie);° e quindi la rispondenza dello stato dei locali alle norme vigenti in materia urbanistica, edilizia e igienico-sanitaria;° nonché il possesso dei requisiti obbligatori relativi al livello minimo di classificazione;° la sussistenza della specifica destinazione d’uso urbanistica dei locali sede dell’attività;° la stipula di polizze assicurative che tutelino titolare, personale e clienti;° pagare la Siae nel caso in cui si preveda la diffusione di musica (compresa la radio) nei locali dell’albergo;° ottenere il permesso per l’esposizione dell’insegna (e pagare la relativa tassa);Ovviamente poi i locali devono avere tutti gli impianti a norma, l’allacciamento a tutte le reti e i sistemi di sicurezza e di antincendio necessari.In caso di somministrazione di pasti e bevande?° Il titolare deve aver ottenuto l’attestato SAB o di un titolo equivalente (per manipolazione di cibi e bevande);° Il Corso HACCP per tutti gli addetti;° Deve aver ottenuto il nulla osta sanitario da parte dell’Asl;Per quanto riguarda la Denominazione della struttura ricettiva?Sono vietate in ambito comunale omonimie fra gli esercizi e indicazioni atte a creare incertezze sulla natura e sulla classificazione degli alberghi.Invece la Classificazione delle strutture ricettive è di competenza della Regione.