Il business plan è il documento in cui descrivi in modo dettagliato il tuo progetto imprenditoriale, e valuti l’effettiva fattibilità della tua idea.
Attraverso il piano d’impresa definisci i capitali necessari per iniziare l’attività, come finanziarla (capitale proprio o di terzi), e fai una valutazione economico previsionale.
A cosa serve il Business plan?
Il progetto d’impresa serve a pianificare ciò che vuoi realizzare, in quale modo, in che tempi e con quali risorse finanziarie. Esso serve per valutare i punti di forza e di debolezza dell’iniziativa imprenditoriale, per capire se ci sono potenzialità di successo.
Inoltre, questo strumento è utile per calcolare i costi, ricavi e margini di redditività previsionali della nuova azienda.
Infine, il piano d’impresa è necessario per poter accedere al credito bancario, e a finanziamenti pubblici agevolati.
Quali sono gli elementi indispensabili?
Un business plan è diviso in due parti: una parte descrittiva, nella quale viene descritta l’impresa.
Una seconda parte economico finanziaria, nella quale vengono interpretati i dati economici e finanziari dell’investimento da realizzare. Un piano d’impresa contiene:
- Presentazione dell’imprenditore: caratteristiche personali, abilità, esperienze professionali, competenze, mansioni svolte in altre imprese.
- Descrizione del progetto: definizione analitica del prodotto e/o del servizio che si intende offrire, e illustrazione del tipo di impresa che si intende creare.
- Analisi del mercato di riferimento: caratteristiche del mercato, obiettivi di vendita, e piano di marketing.
- Strategia produttiva e descrizione della fattibilità del processo produttivo da un punto di vista tecnico: descrizione degli impianti, macchinari, tipo di manodopera necessari a realizzare il prodotto e/o servizio.
- Piano economico – finanziario triennale o quinquennale: analisi del fabbisogno finanziario e costi di produzione, nonché delle relativa coperture. Qui bisogna descrivere la capacità della nuova impresa di generare un equilibrio tra gli impieghi di capitale (investimenti) e fonti di finanziamento (proprie e di terzi). Va, inoltre, illustrata la redditività dell’azienda, comparando i ricavi e costi previsionali, compresi gli investimenti.
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